Il Giornale di Napoli marzo 1996
Villa Patrizi, qui suona il Solis Quartet
“…Il suono ora acustico e in altri momenti elettrico e  graffiante diventa l’occasione per un divertimento trascinante,un viaggio pieno di stimoli attraverso la musica del XX secolo con ampio spazio per la melodia e il ritmo…”
Il Mattino 25 luglio 1998
Solis S.Q. tra Beatles e Rolling Stones
“Si intitola “Beatling & Rolling” il concerto che propone il Solis al Castel Sant’elmo di Napoli nella rassegna “Acropolis, Estate a Napoli ‘98”…propongono una rilettura colta quanto amabile,leggera quanto seria,del repertorio delle due  band più importanti della storia del rock…”
Old Gorge magazin
Mi dissero “C’è Edoardo Bennato a Messina,andiamo?” perché no? Arrivati però a villa Dante una sorpresa ci gelò…“e gli strumentisti dove sono?”,… “ho sentito dire che Edo è accompagnato solo da archi”  “Nooo sai che palle..” e invece dopo poco eravamo già a cantare e urlare trascinati dal ritmo dei Solis…
Capitan Karlok
Musica! “La Repubblica” 26 aprile 2001
Esperimento Solis oltre le parole
“Dopo dieci anni di riconoscimenti e varie peripezie il loro primo album non poteva che chiamarsi Metrò…è un urlo lungo undici tracce strumentali, una dichiarazione d’ intenti in cui hanno coinvolto come ospiti K. Ricciarelli, R.Casale, J. Senese,…Tutti con una solida preparazione accademica,
i Solis prendono le distanze dal modello Kronos quartet e rivendicano una propria strada sulle rotte tracciate da Beatles e Rolling Stones…”
Alredo D’Agnese
“JAM” Giugno 2001
“…alla precisione tecnica i Solis aggiungono eleganza estetica e calore interpretativo… con Metrò entrano di diritto nel ristretto numero di produzioni italiane che possiamo far ascoltare all’estero con orgoglio.Bravissimi!”
Ezio Guaitamacchi
Il Gazzettino 14 maggio 2001
“Famoso da anni nell’ambiente pop per le collaborazioni eccellenti (da Baglioni fino alla vittoria sul palco di Sanremo con Elisa) questo quartetto è capace di usare viollino,viola e violoncello come fossero chitarra e basso,con grande senso del ritmo e notevole virtuosismo…sono pochi gli strumenti estranei chiamati dai Solis ad arricchire le intuizioni e le melodie ora soffuse o trascinanti,ora arabeggianti ora liriche di Metrò:fra essi il sax di James Senese.Il risultato? Un gioiellino.
Buscadero giugno 2001
“Finalmente un buon album italiano,il primo album dei Solis..
..l’album è piacevole e presenta guest star a sorpresa come Katia Ricciarelli in “Waltz”,la scelta dei Solis è stata premiata e Waltz è una delle composizioni più belle di questo lavoro.C’è poi Rossana Casale in “Sunlight”di Pat Metheny,ripreso in modo egregio dal gruppo,e ancora più a sorpresa la presenza di J. Senese in “Fotogrammi” e “Soli(s)tutine”
Guido Giazzi
“Sette” settimanale del Corriere della sera
il sax, la signora e il quartetto
“L’avreste mai detto?L’uno accanto all’altro il sax di James Senese e la voce di Katia Ricciarelli.Accade in Metrò ultimo atto della decennale attività di uno storico e misconosciuto gruppo,Solis String Quartet.Risultato:con Senese in Soli(s)tudine è il momento più alto del cd e nel Waltz  l’intervento di Katia surclassa tutti i tentativi, da Milva ad Alice,di classicheggiare nel pop.”
“Io Donna” Corriere della sera
“Tarantella in salsa rock o invece,è jazz?
Vengono da Napoli e sono l’unico quartetto d’archi italiano a fare rock.Il Solis nasce nel 1991 e da allora con estro e calore mediterranei spazia nei più diversi mondi musicali…Dopo una vivacissima attività concertistica e collaborazioni prestigiose ecco il loro primo disco: Metrò (BMG Ricordi).Dal jazz al blues al rock senza dimenticare la tarantella.
L.R.
“Beatle people for people”
Anche i Solis al “Beatlemania Party”.
Nella festa Beatlesiana svoltasi con successo alla radiodue hall di Sanremo nella notte fra venerdi 2 e sabato 3 marzo, ripresa da RAI 2 per “costume e società”, sono intervenuti a sorpresa anche i magici Solis S.Q. interpretando “Yesterday” …
Leuciana Festival mercoledì 4 luglio
Solis string quartet in concerto
“Ariosità,solarità e melodia sono le caratteristiche mediterranee caratterizzanti il concerto dei Solis…
…suonano i propri strumenti ad arco in modo molto moderno..
…dispiegano poi grande varietà di stili,dal jazz al classico,frequenti momenti improvvisativi e una energia tipica di una rock band.Molto coinvolgente la resa in concerto dei brani del loro disco “Metrò”.
Tutti bravissimi e,soprattutto non seriosi (anche se potrebbero ampiamente permetterselo).
Emilio Di Donato archivio “Caserta Musica & Arte”
Il Mattino gennaio 2002
Solis e Wertmuller a Santa Chiara
Avete presente “Quanno nascette Ninno”celeberrima canzone natalizia scritta da Sant’Alfonso de’ Liguori? per il concerto dell’Epifania svoltosi ieri sera nella Basilica di S.Chiara e trasmesso oggi  da Rai 1,Il Solis string quartet ha provato a dargli una nuova veste. “In un serata come questa ci sembrava giusto proporre qualcosa di completamente nuovo così abbiamo creato un brano che è diventato la colonna sonora di un simile capolavoro.Massimo Wertmuller è un grande attore e ha capito subito il senso dell’operazione…”
Interviene Massimo Wertmuller
“Vivo a Roma,ho origini lucane ma parte del mio sangue è napoletano,quindi mi sono sentito inorgoglito dalla scelta del Solis di affidare a me la parte recitata di Quanno nascette ninno”…”in una manifestazione che si basa sulla pace e sulla fratellanza questo credo sia stato un momento magico”
Stefano Prestisimone
Il Mattino gennaio 2002
Josè Feliciano:voglio Avitabile e i Solis con me
Il portoricano conquistato dagli artisti campani si è esibito con loro nell’esecuzione di “My sweet lord” di G. Harryson. Un esperimento coraggioso e interessante…Feliciano ha chiesto loro di collaborare insieme in futuro...
Stefano Prestisimone
Roma marzo 2002
Inaugurata la rassegna al Teatro Mediterraneo
Gli “Incontri d’oltremare”hanno avuto inizio sabato scorso al Teatro Mediterraneo nel miglior modo possibile,con due concerti di indiscutibile levatura ed eleganza….
Ad inaugurare la rassegna hanno provveduto i Solis String Quartet ,il quartetto d’archi napoletano che dopo aver collaborato con artisti di indiscusso valore,ha dato da poco alle stampe il primo cd intitolato Metrò
I brani che presentano hanno forti connotazioni timbriche e cromatiche,cercano sperimentazioni che mantengono ben presenti e inconfondibili i suoni della tradizione,alternano jazz e rock,etnica e classica,creazioni originali e cover di Beatles e Rolling Stones.Li accompagnano sul palco Sergio Di Natale alla batteria,Gabriele Borrelli alle percussioni,Antonello Rapuano al piano.
Gigi Avolio
Il Messaggero maggio 2002
IL CONCERTO AL COLOSSEO
Noa: «Contro la violenza canto la pace»
«sono tempi molto difficili, e in un momento come questo io non so fare altro che cantare per la pace.»dice Noa «Bisognerebbe avere sempre un pensiero di pace, e la mia musica, che è al tempo stesso libertà e ribellione, parla d’amore e di pace — scuote la testa Khaled.Ecco, era questa l’aria che tirava ieri al Colosseo, la stessa che ha spinto i protagonisti della serata a orientarsi su brani adatti all’atmosfera, come l’Imagine di John Lennon che ha chiuso la serata…. Ottimi i musicisti del Solis String Quartet, che in occasioni del genere non mancano mai e che hanno composto ed eseguito la sigla del concerto intitolata Heart Sound (Il suono del cuore) nonché molti altri suggestivi brani che hanno fatto da colonna sonora ai vari momenti della serata.
Fabrizio Zampa